Argomento del Canto I

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Pg. I, 1-3
Per correr miglior acque alza le vele
omai la navicella del mio ingegno,
che lascia dietro a sè mar sì crudele

Dopo l'invocazione alla musa Calliope, uscito dalle tenebre infernali, Dante contempla l'emisfero celeste dove brillano quattro stelle, che simboleggiano le quattro virtù cardinali.
La luce di queste stelle si riflette sul volto di Catone, custode del Purgatorio. Catone, morto suicida ad Utica per sottrarsi alla tirannide di Cesare, sentite le spiegazioni di Virgilio e le sue richieste, consente ai due poeti di visitare il regno, solo dopo che Dante abbia compiuto alcuni atti di purificazione. Il volto di Dante viene lavato e attorno ai fianchi del poeta viene cinto un giunco, simbolo di umiltà.