CLEOPATRA Inf. V, 63
cit. Pd. VI, 76
Cerchio 2- Lussuriosi

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Regina d'Egitto, Cleopatra visse fra il 60 ed il 30 a.C., quando, a seguito della sconfitta ad Azio, si uccise.
Amante prima di Cesare, che la pose sul trono d'Egitto dopo aver destituito il fratello di lei Tolomeo (Pd.), colpevole di aver ucciso a tradimento Pompeo (Pd.), e, dopo la morte di lui, di Antonio, che per lei si fece assegnare la reggenza della provincia d'Egitto ed abbandonò a Roma la legittima moglie, Ottavia, sorella di Augusto.

Leggendarie sono le circostanze della morte di Cleopatra: seguendo dalla sua nave lo svolgersi della battaglia nelle acque di Azio, vide la nave di Antonio prendere fuoco e, credendolo morto, si ritirò precipitosamente. Antonio, vedendo la regina abbandonare la battaglia si sentì perduto e, per non cadere vivo nelle mani dell'avversario, si colpì a morte. Cleopatra sapendo insieme della sconfitta e del suicidio di Antonio, si uccise procurandosi la morte per mezzo del morso di un serpente velenoso per non cadere lei stessa prigioniera di Ottaviano Augusto.

Dante la considera esemplare per lussuria come Semiramide, diversamente da Didone, che viene considerata suicida per amore.